Quella che vedete nella foto è la lapide dedicatoria della sinagoga di Trani, in Puglia. Il tempio è stato poi trasformato in chiesa cattolica e in anni recenti si è cercato di riportare alla luce quel che si poteva degli elementi originari. Interessante notare che a Trani, esattamente come a Venezia, i templi ebraici si chiamassero scuole. Altro filo che lega le due città è la vicenda del rabbino Isaia da Trani che nel 1244 si era fatto vedere in gondola di sabato per i canali di Venezia. Qualche secolo più tardi, nel Seicento, il rabbino Simone Luzzatto va in gondola di sabato pure lui invocando come precendente proprio Isaia da Trani. Ne nasce l’unica disputa rabbinica conosciuta che abbia come oggetto la gondola, comunque il Consiglio della comunità seicentesco non si lascia convincere: giudica la visione di Luzzatto troppo modernista e spregiudicata e dichiara illecito l’andare in gondola durante lo shabbat.
Gli ebrei tra Venezia e Trani
da Alessandro Marzo Magno | Set 24, 2017 | Senza categoria | 1 commento
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il problema se ben ricordo non è l’andare in giro in gondola … ma fare traghetto ovvero andare da una parte all’altra di un canale con la gondola …
Si può azzardare … sul Rio di Cannaregio.
Quindi tra-ghetto e fuori ghetto. E’ un problema relativo all’eruv di shabat e all’uscire dal ghetto in gondola.