La stella gialla per contrassegnare gli ebrei compare per la prima volta a Verona nel 1433. Era stato papa Innocenzo III al concilio Lateranense del 1215 a stabilire che ebrei e musulmani dovessero portare colori particolari, in modo da renderli riconoscibili. Il più delle volte il contrassegno degli ebrei era un cerchio giallo, come si vede in numerosi dipinti, per esempio nel particolare del quadro conservato a Mantova, detto “La madonna degli ebrei”, in cui si vedono alcuni personaggi portare il cerchio giallo che i Gonzaga avevano imposto gli ebrei. A Bologna nel 1525 fu decretato che le donne ebree indossassero un velo giallo, come anche le prostitute, causando notevoli imbarazzi. A Venezia i mercanti ebrei dovevano portare la berretta gialla e in alcune giornate a Rialto, cuore finanziario della città, di vedevano più berrette gialle di ebrei che berrette nere di cristiani. Non a caso Shakespeare fa operare il suo Shylock a Venezia.
da “Con stile. Quando l’Italia ha vestito (e svestito) il mondo”, Garzanti.