La ricetta del tiramisù risulta la più cliccata su google dal 1 gennaio al 7 dicembre 2016. Lo scrive l’edizione online del Gazzettino. Il dolce al cucchiaio realizza il maggior traffico e la versione più richiesta è quella originale, messa a punto nel ristorante “Le Beccherie”, di Treviso, nell’inverno 1969-’70 dal cuoco Roberto Linguanotto, detto Loli e fotografata per la prima volta da “Vin Veneto” nel 1981 (la foto è quella qua sotto).

Quest’anno è uscito il libro di Clara e Gigi Padovani, “Tiramisù. Storia, curiosità, interpretazioni, del dolce italiano più amato” (Giunti), in cui nota che esisteva già un dolce dal nome tiramesù – come scritto anche nel mio “Il genio del gusto” – nel ristorante “Il Vetturino”, di Pieris (Go), seppure con una ricetta del tutto diversa. Inoltre i Padovani riportano una ricetta di Norma Del Fabbro, del ristorante “Roma” di Tolmezzo (Ud, oggi è chiuso) presumibilmente anteriore a quella trevisana, nella quale il tiramisù è fatto proprio con il mascarpone, i savoiardi e il caffè (presumibilmente perché la ricetta non è datata e quindi bisogna basarsi sulle dichiarazioni del figlio di Norma, Mario Del Fabbro).

Il tiramisù è veneto o friulano? La diatriba ha suscitato infinite polemiche, con interventi dei presidenti delle regioni Veneto, Luca Zaia, e Friuli-Venezia Giulia, Debora Serracchiani. Oltretutto i due presidenti appartengono a schieramenti politici avversari (Zaia è della Lega, Serracchiani del Pd) e quindi non hanno perso l’occasione per beccarsi un po’. Non c’è nulla come le polemiche per rilanciare un tema, e quindi anche con questo si spiega il diluvio di clic.